Foglio 13 verso
«Il dito grosso "n" della mano "m" "n" è quello che quando la mano si abbassa si trova ad abbassarsi più che la mano stessa in modo che chiude e impedisce la fuga dell'aria in modo che lì l'aria si condensa e resiste al remare dell'ala, e per questo la natura ha dotato il dito grosso di un osso di tanta forza, al quale si congiungono nervi fortissimi e penne corte e di maggior resistenza di quelle delle ali»
NOTA: Per ogni pagina del Codice è dato un breve riassunto, con la citazione di un passo testuale di Leonardo tra i più significativi, adattato all'italiano moderno.